E’ conto alla rovescia per la nona edizione del Campus Salute di Napoli. Oltre duecento operatori, tra medici, esperti e volontari, garantiranno visite mediche gratuite specialistiche nel grande ospedale da campo realizzato sul Lungomare di Napoli.
L’appuntamento è dal 10 al 13 ottobre per quattro giorni all’insegna del benessere e della prevenzione, ma anche del divertimento e dell’intrattenimento. “Abbiamo voluto creare un ambiente piacevole e accogliente per invogliare ancora di più le persone a venirci a trovare per sottoporsi a visite e controlli con i migliori professionisti campani che saranno, gratuitamente, al servizio della popolazione napoletana”, precisa Flavia Fumo, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Medico Competente e componente del CUG, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ordine dei Medici di Napoli. La Fumo è anche amministratore unico di Mediconsult e direttore sanitario di San Paolo Medical Center, due strutture mediche all’avanguardia che saranno impegnate in prima linea nel corso della quattro giorni.
Il San Paolo Medical Center garantirà, nel corso della giornata di venerdì 11 ottobre, consulenze nutrizionali (dottoressa Francesca Leone), di medicina estetica e di chirurgia plastica (dottoressa Fabiana La Porta). Sarà possibile inoltre sottoporsi all’esame spirometrico a cura di Mediconsult. Domenica 13 ottobre, infine, consulenze di otorinolaringoiatria (dott. Antonio Giannini).
Il lungomare cittadino, nell’area pedonale dalla Rotonda Diaz, sarà animato da un programma ricchissimo di eventi sportivi e musicali, aree dedicate ai bambini, solidarietà e tanto altro. Tantissimi anche i testimonial, come artisti e scienziati, imprenditori e sportivi insieme per promuovere la prevenzione.
Le Università Federico II e Vanvitelli, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Napoli, unitamente a numerose strutture private e all’associazione “Farmaciste insieme” garantiranno migliaia di visite in tutte le principali specialistiche mediche: dall’endrocrinologia alla neurologia, dall’oncologia alla nefrologia. L’evento si concluderà domenica 13 ottobre con la “prevention race”, una corsa di dieci chilometri e una passeggiata di due chilometri che percorrerà il lungomare cittadino.
Dalla prima edizione al fianco della Professoressa Annamaria Colao, fondatrice dell’associazione “Campus Salute”, la dottoressa Fumo è riuscita a coinvolgere nella nuova edizione anche l’Ordine dei Medici. “Il Campus – precisa – è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per migliaia di persone. Mi è sembrato giusto e opportuno rendere partecipe anche il nostro Ordine che, come immaginavo, ha risposto positivamente alla sollecitazione. E’ nata una sinergia importante che spero possa andare avanti a lungo. Quella della prevenzione è una sfida fondamentale ed è in gioco la nostra salute e serve il sostegno e la collaborazione delle migliori energie”.
Il Campus opera da quasi dieci anni in Campania e in Italia e, di recente anche all’estero. Una presenza in continua crescita, sia in riferimento al numero di visitatori che di professionisti presenti nel corso delle giornate di visite e consulenze. “Vogliamo promuovere una campagna nazionale di prevenzione in tutti i suoi aspetti – continua la Fumo – utile per abbassare i tassi di morbilità. L’approccio alla cura delle malattie va in qualche modo ribaltato. Lo stile di vita, e quindi il mangiare sano, il dormire adeguatamente, l’esercizio fisico, rappresentano un elemento essenziale per ridurre l’impatto delle malattie sul nostro organismo”.
Non a caso molto spazio e attenzione saranno riservati all’emergenza obesità al centro di un percorso mirato. Nel corso della quattro giorni sarà anche distribuito un opuscolo, “Obesità? No grazie, preferisco passeggiare”, con una serie di consigli e indicazioni per tenere costantemente sotto controllo la nostra salute.
“In questi anni è stata portata avanti un’importante attività di sensibilizzazione che ha contribuito a diffondere la cultura della prevenzione e, a volte, anche a salvare delle vite umane. Il dato positivo – aggiunge la Fumo – è che sempre più persone sane, che non hanno quindi alcun problema, si facciano visitare ogni anno nel nostro ospedale da campo. E’ un dato importante che conferma come sia cresciuta la sensibilità verso certe tematiche ed è questo l’obiettivo del Campus”.